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Chi siamo

Casamia Ristrutturazioni è una società che si occupa di progettazione e di interni, ristrutturazione di immobili ad uso residenziale e commerciale quali appartamenti, ville, edifici, uffici, attività commerciali.

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Bonus Barriere Architettoniche

Casamia Ristrutturazioni / Bonus Barriere Architettoniche

Casamiainfissi aderisce al bonus per l’abbattimento delle barriere architettoniche, con sconto in fattura del 75% per la ristrutturazione completa o parziale del tuo nuovo bagno, per la sostituzione degli infissi e delle motorizzazioni e infine per la sostituzione delle porte interne.

Pensiamo noi a tutta la burocrazia. Contattaci ora per ulteriori dettagli o per fissare un sopralluogo gratuito, sarà nostro compito guidarti in ogni fase.

Durata del bonus

La legge di bilancio 2022 (234/2021) ha dato il via libera alla detrazione IRES e IRPEF al 75% per abbattere le barriere architettoniche nelle abitazioni per tutto il 2022 mentre la legge di bilancio 2023 ha prorogato il bonus anche per tutto il 2023, il 2024 e il 2025.

La volontà del governo è quella di ridurre al massimo gli ostacoli fisici che sono fonte di disagio per la mobilità di coloro che, per qualsiasi causa, hanno una capacità motoria ridotta o impedita in forma permanente o temporanea.

Requisiti degli interventi agevolabili?

Per ottenere la detrazione dovrai necessariamente realizzare interventi che rispettino i requisiti previsti dal regolamento di cui al DM 236 del 14 giugno 1989. Tra questi interventi, abbiamo:

  • il rifacimento o l’adeguamento di impianti tecnologici quali servizi igienici, impianti elettrici, citofonici;
  • la sostituzione di finiture quali pavimenti antisdrucciolevoli, porte, infissi esterni;
  • la realizzazione di rampe per disabili;
  • l’adeguamento dei servizi igienici, scale, parcheggipercorsi e balconi;
  • l’adeguamento di porte, infissi esterni, cucine ecc.

Massimali detraibili e tipologia di edificio

Art. 119-ter del DL 34/2020 introduce:

a) € 50.000per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno;

Secondo la circolare 17/E del 2023, possono ritenersi, altresì, agevolabili gli interventi realizzati sulle singole unità immobiliari anche non funzionalmente indipendenti (ad esempio interventi su un appartamento posto in condominio) nel limite massimo già previsto per le unità unifamiliari di 50.000 euro. Tale limite vale anche per gli uffici, negozi, capannoni ecc.

b) € 40.000moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio per gli edifici composti da due a otto unità immobiliari;

c) € 30.000 moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio per gli edifici composti da più di otto unità immobiliari.

Detrazione: in quanti anni?

Il bonus viene restituito in cinque quote annuali.

Quali soggetti possono aderire?

Secondo la circolare 17/E del 2023, possono aderire all’incentivo tutti i contribuenti soggetti IRES e IRPEF, residenti e non residenti nel territorio dello Stato, che sostengono le spese per l’esecuzione degli interventi agevolati

Quindi:

  • le persone fisiche, compresi gli esercenti arti e professioni;
  • gli enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale;
  • le società semplici;
  • le associazioni tra professionisti;
  • i soggetti che conseguono reddito d’impresa (persone fisiche, enti, società di persone, società di capitali).

Pagamenti e bonifico parlante

Per ottenere la detrazione dovrai effettuare un bonifico per agevolazione o “parlante”. In generale, non essendo previsto un bonifico specifico, occorre scegliere l’agevolazione Recupero del patrimonio edilizio articolo 16bis del DPR 917/1986. All’interno della causale scriverei comunque il riferimento all’art. 119 ter del DL Rilanci.

Su quali immobili?

Il bonus è da ritenersi applicabile per edifici di qualsiasi categoria catastale (agenzia delle Entrate 456/2022), compresi quelli strumentali. Difatti, secondo la circolare 23/6/2022 dell’Ade, rientrano nel campo soggettivo di applicazione le persone fisiche, compresi gli esercenti arti e professioni, gli enti
pubblici e privati che non svolgono attività commerciale, le società semplici, le associazioni tra professionisti e i soggetti che conseguono reddito d’impresa (persone fisiche, enti, società di persone, società di capitali).

Negozi, uffici o i capannoni, abitazioni ecc.

Infine, la norma prevede espressamente che la detrazione spetta per la realizzazione di interventi direttamente finalizzati al superamento e
all’eliminazione di barriere architettoniche in edifici “già esistenti”. L’agevolazione, pertanto, non spetta per gli interventi effettuati sulle nuove costruzioni.

Quale iva farsi applicare?

Gli interventi di abbattimento delle barriere architettoniche beneficiano dell’IVA agevolata al 4% (non 22% o 10%). Per poterti garantire tale agevolazione, dovrai fornire il modello di autocertificazione firmato all’impresa/fornitore.

Cessione del credito e sconto in fattura

Il DL cessioni ha confermato la possibilità per il bonus barriere al 75% di optare per lo sconto in fattura o la cessione del credito (art. 121 Decreto Rilancio comma 2 f-bis).

Come Funziona lo sconto in fattura?

  • Accordo con il Fornitore: Quando si decide di avviare un intervento di abbattimento delle barriere, è possibile accordarsi con il fornitore dell’opera per usufruire dello sconto direttamente sulla fattura. Questo significa che l’importo della detrazione fiscale a cui si avrebbe diritto viene sottratto direttamente dal totale della fattura.
  • Recupero dell’Importo da Parte del Fornitore: Il fornitore, che ha anticipato lo sconto, recupera l’importo sotto forma di credito d’imposta. In pratica, l’impresa che esegue i lavori può scalare direttamente l’importo dello sconto dalle tasse che deve versare.
  • Beneficio Immediato per il Cliente: Grazie a questa modalità, il cliente non deve attendere il ritorno della detrazione tramite la dichiarazione dei redditi negli anni successivi, ma ottiene un beneficio immediato sul costo dell’intervento.

Affidati a noi

Ricapitolando: il bonus barriere architettoniche ti permette di risparmiare il 75% sulla spesa, quindi, che cosa devi fare per non lasciarti scappare questa opportunità? Affidarti a Casamia.

Ecco alcuni buoni motivi per affidarti a Casamiainfissi per il conseguimento del bonus barriere architettoniche:

  • Siamo un’azienda seria presenti nel settore delle ristrutturazioni e degli infissi da oltre 25 anni.
  • Sappiamo valutare con scrupolo e metodicità quali opere ti daranno la possibilità di rendere la tua casa più accessibile e di usufruire così della detrazione del 75% beneficiando dello sconto immediato in fattura. Ti applichiamo direttamente lo sconto del 75% in fattura, permettendoti di pagare soltanto il 25% del valore totale.

Contattaci ora per ulteriori dettagli o per fissare un sopralluogo gratuito, sarà nostro compito guidarti.