La norma di riferimento per l’abbattimento delle barriere architettoniche per la sostituzione delle porte interne, è il Decreto del Ministro dei lavori pubblici 14 giugno 1989 n° 236.
Il bonus barriere architettoniche è un’agevolazione fiscale che consente di detrarre fino al 75% delle spese sugli interventi che permettono di eliminare ostacoli alla mobilità negli edifici. Questi interventi dovranno essere eseguiti entro il 31 dicembre 2025.
La volontà del governo è quella di ridurre al massimo gli ostacoli fisici che sono fonte di disagio per la mobilità di coloro che, per qualsiasi causa, hanno una capacità motoria ridotta o impedita in forma permanente o temporanea.
Gli eventuali vetri devono essere collocati ad una altezza di almeno 40 cm dal piano del pavimento e devono essere facilmente individuabili mediante l’apposizione di opportuni segnali.
Per i servizi igienici devono essere preferite porte scorrevoli o che aprono verso l’esterno.
Per le parti di corridoio o disimpegni sulle quali si aprono porte devono essere adottate le soluzioni tecniche di cui al punto 9.1.1 del Dm 236.
A1 – Necessità di indietreggiare durante l’apertura. Profondità libera necessaria 190 cm. Larghezza del corridoio 100 cm:
A2 – Manovra semplice senza indietreggiare. Spazio laterale di rispetto di 45 cm. Profondità libera necessaria 135 cm:
A3 – Larghezza libera 100 cm. Profondità libera necessaria 120 cm.
B1 – Larghezza del corridoio 100 cm. Spazio necessario oltre la porta 20 cm. Spazio per l’inizio manovra prima della porta 100 cm. Apertura porta oltre i 90°. Idem per l’immissione opposta.
B2 – Larghezza del corridoio 100 cm. Spazio necessario, oltre la porta, di 110 cm per poterla aprire: poi, retromarcia e accesso. Spazio necessario prima della porta, quanto il suo ingombro. Idem per l’immissione opposta.
B3 – Larghezza del corridoio 100 cm. Apertura porta 90°. Spazio necessario, oltre la porta, nel corridoio 20 cm. Spazio necessario prima della porta, nel corridoio, 90 cm (per garantire ritorno)
B4 – Larghezza del corridoio 100 cm. Apertura porta oltre i 90°. Spazio necessario, oltre la porta, nel corridoio, 10 cm. Spazio necessario, oltre la porta, nel vano d’immissione, 20 cm: Spazio necessario, prima della porta, nel corridoio, almeno 90 cm, (per garantire ritorno).
C1 – Necessità di indietreggiare durante l’apertura della porta. Profondità necessaria 190 cm. Profondità necessità, prima del disimpegno, 120 cm. Larghezza del disimpegno 100cm.
C2 – Manovra semplice, senza dover indietreggiare. Spazio di rispetto a lato della seconda porta 45 cm.
Profondità necessaria, 180 cm. Larghezza necessaria 135 cm.
C3 – Necessità di indietreggiare durante l’apertura della porta. Larghezza del disimpegno 100 cm.
Profondità necessaria 190 cm.
C4 – Manovra semplice senza dover indietreggiare. Spazio di rispetto a lato della seconda porta 45cm. Profondità necessaria 210 cm.
C5 – Idem C.1 e C.3.
C6 – Manovra semplice senza dover indietreggiare. Spazio di rispetto a lato della seconda porta 45 cm. Profondità necessaria 170 cm. Profondità necessaria, prima del disimpegno, 135 cm.
D1 – Larghezza del disimpegno 100 cm. Spazio necessario oltre la porta 20 cm. Spazionecessario tra le due porte 110 cm.
D2 – Larghezza del disimpegno 100 cm. Apertura porte prefissata a 90°. Profondità del disimpegno 140 cm.
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